Fontana Maggiore

Cliente: Comune di Perugia
Città: Perugia
Paese: Italia
Provincia: PG

INDAGINI PRELIMINARI PER L CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO DI FATTO FINALIZZATA AL RESTAURO CONSERVATIVO DELLE SUPERFICI

Le indagini diagnostiche, condotte con la supervisione scientifica dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma, erano indirizzate alla definizione dello stato di conservazione dei materiali lapidei e bronzei (ad esempio gli ugelli ed il pilastro bronzeo della vasca sommitale) della fontana, ed alla valutazione della velocità di progressione del degrado mediante confronto con indagini precedenti. Inoltre si voleva determinare l’eventuale presenza e la distribuzione nella struttura porosa di composti (SiO2 e CaF2) derivati da probabili trattamenti di consolidamento con fluosilicati effettuati in precedenti restauri.
I risultati hanno evidenziato in particolare la frequente presenza di fluorite sui marmi impiegati, verificata anche mediante esami di cromatografia ionica, collegabile probabilmente al pregresso utilizzo di trattamenti a base di fluosilicati e non di sostanze di natura proteica: assenti invece gli ossalati solitamente riscontrati sui marmi.
L’esame dei bronzi ha indicato una lega composta da stagno e rame in rapporto di circa 1 a 5, ricoperta da una concrezione calcarea superficiale con percentuali anche elevate di rame (30%) e stagno (45%), dovute alla corrosione della lega metallica.