INDAGINI PER IL RESTAURO DELLE FACCIATE ESTERNE SU VIA TORINO E VERSO HOTEL QUIRINALE
Le indagini svolte in sito ed in laboratorio sulle finiture di intonaci e stucchi delle facciate esterne del Teatro dell’Opera di Roma hanno permesso di caratterizzarne le principali caratteristiche stratigrafico-composizionali in modo da poter ottenere dati utili per l’individuazione del colore più antico da prendere in considerazione per la riproposizione in fase di intervento di restauro. Sono stati eseguiti 32 tasselli stratigrafici e prelevati 8 campioni corrispondenti ai diversi elementi architettonici che caratterizzano i prospetti del Teatro, definito dalla D.L..
Le analisi di laboratorio hanno confermato, per quanto riguarda la ricerca della tinta originaria, quanto riscontrato con le indagini in sito, come risulta ben evidente dal quadro riassuntivo dell’abbinamento tra i tasselli stratigrafici e le sezioni lucide.
In particolare sembra si possano individuare tre tipologie di tinte di colore grigio: grigiastro chiaro, grigiastro intermedio e grigiastro leggermente scuro. Tali tinte sembrano essere attribuibili a differenti porzioni architettoniche e/o decorative come segue:
- grigiastro chiaro: rilevato sul fregio sommitale degli archi
- grigiastro medio: rilevato sulla maggior parte degli altri elementi architettonici e/o decorativi
- grigiastro leggermente scuro: rilevato sulla specchiatura interna degli archi
Inoltre si osserva che in più casi, come il fregio sommitale delle finestre, la cornice basale degli archi delle stesse ed il finto bugnato del livello 0, tali strati grigiastri risultano ricoperti da tracce di un sottile strato nerastro probabilmente impiegato per simulare le disomogeneità di una pietra, come osservato in più punti del cornicione per la caduta della finitura pittorica più recente (es. toro superiore: dettaglio ed ingrandimenti).
