Reggia di Caserta (suppellettili lignee)

Cliente: Ministero per i Beni Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento
Città: Caserta
Paese: Italia
Provincia: CE

INDAGINI DIAGNOSTICHE PRELIMINARI E RESTAURO CONSERVATIVO DELLE SUPPELLETTILI LIGNEE

Il Gruppo Pouchain è stato incaricato, a partire dal dicembre 2003, dell’esecuzione del restauro di alcuni mobili di varie tipologie ed epoche conservati all’interno della Reggia di Caserta. Il restauro di queste importanti suppellettili è stato sempre affiancato da un attento esame preliminare, condotto sia a vista che con il prelievo di piccoli campioni da osservare al microscopio, per il riconoscimento dell’essenza lignea, lo studio delle tecniche di esecuzione e la valutazione dello stato di conservazione con eventuali forme di alterazione: tutte queste informazioni sono riportate su una scheda tecnica in cui sono indicati anche l’epoca, la tecnica esecutiva e lo stato di conservazione dei manufatti.
I principali effetti del degrado riscontrati sui mobili restaurati sono la presenza di depositi superficiali, fessurazioni, graffi, lacune, la sconnessione di alcune parti, l’infestazione da parte di insetti xilofagi con conseguente perdita di portanza del legno, l’ossidazione degli strati soprammessi ed il degrado della ferramenta.
L’intervento di restauro prevede solitamente una prima disinfestazione con esposizione in camera a gas per una durata di circa 20 giorni: In seguito il manufatto viene spolverato, pulito dai depositi più consistenti eventualmente presenti e se necessario viene sottoposto a sverniciatura. A questo punto si procede con le eventuali reintegrazioni o riconnessioni delle parti per garantire la stabilità dell’insieme, cui può seguire il consolidamento superficiale con prodotti consolidanti per il legno sfibrato e, generalmente, una nuova disinfestazione in camera a gas.
Il mobile passa poi alla fase finale del trattamento: la superficie viene carteggiata, stuccata con colla di coniglio e polvere di legno nelle lacune più consistenti, con gesso di Bologna per le mancanze più piccole, e se richiesto viene effettuata la verniciatura. Da ultimo si esegue la lucidatura, con tecniche che variano a seconda del mobile, del suo trattamento originario e della richiesta del committente.