RESTAURO DELLA FACCIATA E DEI RIVESTIMENTI
STORIA
Il progetto iniziale dell’edificio, progettato dall’Ing. Clemente De Fonseca Pimentel, proprietario e costruttore dell’edificio, era suddiviso in un seminterrato, un soppalco e altri quattro livelli superiori. Il progetto, così articolato, fu autorizzato dal V Ufficio dell’Ispettorato delle Costruzioni il 27 aprile 1923, con Verbale delle Delibere n. 2627 del Consiglio Comunale, che imponeva distacchi dai confini e la presenza di un monastero di ventilazione superiore a quanto inizialmente ipotizzato. Inoltre, per garantire l’arredo urbano, le linee architettoniche sono state avvolte intorno all’intero edificio.
INTERVENTO
In risposta all’analisi delle condizioni dell’edificio, sono state valutate le soluzioni tecniche più appropriate, spesso individuando alternative, per garantire risultati affidabili e duraturi.
Le facciate dell’edificio, in corso di restauro, necessitano di manutenzione, in quanto sia la parte inferiore delle murature che i modelli presentano:
- modificare la finitura superficiale per quasi tutta la superficie, perché il colore è completamente lavato;
- in più parti microfessurazioni diffuse sulla superficie intonacata: si evidenziano le parti mancanti dei telai distaccate nel tempo ed altre parti danneggiate e/o asportabili;
- sono evidenti crepe di media grandezza in più punti dell’intonaco, sia in facciata che sulle casseforme, per essere meglio analizzate con il ponteggio per verificarne la profondità;
- rigonfiamenti e distacchi localizzati dello strato superficiale dell’intonaco;
- microfessurazioni verticali diffuse soprattutto nelle parti inferiori del prospetto posteriore e sui prospetti laterali.
Le rampe esterne richiedono diversi lavori di manutenzione, quali:
- sistemazione del bordo marciapiede, mancante in più parti;
- ripristino degli intonaci delle murature poste a margine con gli edifici limitrofi;
- il restauro delle facciate dei garage, comprese le modanature, è parte integrante delle facciate degli edifici;
- restauro delle colonne con relative matrici poste a ridosso delle due porte;
- restauro delle due porte con dipinti
A seguito dei sopralluoghi, è chiaro per quali aree si ritiene necessaria la riorganizzazione: solaio, fori di copertura in solaio e sopra-sottotetto, interventi sulla torre di sollevamento, torre scala di servizio, parti di controllo vetrate del tetto del monastero e la disposizione delle parti cornice tra i piani sottotetto e il sottotetto.