INDIVIDUAZIONE DEL COLORE ORIGINARIO DELLE CORNICI DELLE FINESTRE
Il Castello di Govone, in provincia di Cuneo, attualmente sede del comune, fu una delle residenze sabaude nel periodo compreso tra il 1792 ed il 1870. Lo studio finalizzato all’individuazione del colore originario della cornice delle finestre ha evidenziato sui campioni prelevati la presenza di una malta di base, di colore beige, molto simile nei diversi punti, su cui è stato applicato uno strato rossastro che è ben aderente (tale strato è mancante in alcuni campioni). Successivamente sono stati stesi uno strato biancastro probabilmente a calce, interessato da fessurazioni di ritiro e distacchi, all’interno dei quali è presente del particellato atmosferico, seguito da uno strato giallastro chiaro piuttosto alterato e con particellato atmosferico. Un altro campione mostra una malta beige leggermente differente dalla precedente, al di sopra della quale è presente un sottile strato giallastro composto da un legante traslucido e da pigmenti gialli e rossi piuttosto radi, maggiormente alterato e scurito per la presenza di particellato atmosferico nerastro.
Complessivamente si può dedurre che lo strato rossastro è probabilmente quello più originario, in quanto direttamente applicato sulla malta beige con una buona adesione: ciò indica che la stesura è stata effettuata probabilmente dopo un intervallo di tempo sufficientemente breve permettendo una stessa deformabilità della malta e dello strato rossastro. Al contrario si osserva la formazione di distacchi dello strato biancastro dal sottostante strato pittorico rossastro o, ove questo manca, dalla malta beige indicando probabilmente un’applicazione dopo un certo lasso di tempo.