L’esilio dell’architettura: la diaspora – Valerio Palmieri

Via del Labaro, 72
Via Porro, 27

Valerio Palmieri, “L’esilio dell’architettura: la diaspora”

“L’esilio dell’architettura: la diaspora” è un disegno del 2016 che fa parte di una serie dedicata al tema dell’architettura contenuta dentro l’architettura, tema declinato attraverso l’uso di steli architettoniche sollevate su alti stilobati.
Un volume astratto dal quale si staccano in volo, come uccelli da un nido, alcune piccole architetture migranti, corrompendone la massa e i margini.
Un disegno evocativo, nel quale affiora il ricordo di figure archetipe, dal Campidoglio romano, anch’esso in cima a una scalea, e come tale un po’ misterioso perché non totalmente visibile dal basso, alla memoria delle cappelle medievali i cui affreschi vivono incassati dentro nicchie a capanna, come accade nel duomo di Orvieto.
Ma anche metafora dell’architettura soggetta sempre alla sua inevitabile rovina, al disfacimento delle sue geometrie.

Biografia

Valerio Palmieri (1961) Architetto, è professore ordinario di Progettazione Architettonica nel Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre.
Socio fondatore dello studio di Architettura Anselmi & Associati (SAA&A) e successivamente dello studio GAMP! Ha sviluppato la sua attività progettuale in numerosi concorsi nazionali e internazionali, focalizzando in questi ultimi anni il suo lavoro sui temi dell’edilizia residenziale, terziaria e religiosa.
Al lavoro progettuale e pubblicistico ha da sempre affiancato una ricca attività disegnativa e pittorica illustrata in mostre personali e collettive.

studiogamp.it