Duomo di San Pietro

Cliente: Privato
Città: Bisceglie
Paese: Italia
Provincia: BT

INTERVENTI STRAORDINARI DI RESTAURO DEL PARAMENTO LAPIDEO E DEI MANUFATTI LIGNEI E DI RIFACIMENTO DELLE COPERTURE

A seguito delle infiltrazioni di acque meteoriche, che si evidenziavano su parte delle murature interne e sull’intradosso dell’assito ligneo, è stato deciso ed eseguito il rifacimento del pacchetto di copertura, rimuovendo il vecchio manto, posizionando una guaina impermeabilizzante e ponendo in opera un nuovo tegumento in coppi ed embrici in sostituzione degli attuali mattoncini in pietra. I manufatti lignei interni, capriate, travi, travicelli e assito ligneo, sono stati oggetto di interventi di protezione e conservazione, consistenti principalmente nella pulitura delle superfici mediante sverniciatore neutro e spolveratura con aria compressa, esecuzione di trattamento antitarlo, stesura di Xilamon e verniciatura protettiva. Le finestre in ferro, ormai degradate a causa dell’ossidazione di alcune parti, sono state sostituite e riproposte in legno lamellare con vetro camera: la controporta dell’ingresso laterale, in legno rivestito da laminato plastico, è stata sostituita con una nuova in massello di rovere.
Gli elementi lapidei costituenti le facciate esterne erano a loro volta interessati da varie forme di degrado, come depositi superficiali, macchie, croste nere, crescita di piante superiori, fenomeni di erosione dovuti alla vicinanza del mare. L’intervento sulle superfici lapidee è consistito nella pulitura con spazzole, bisturi e rifinitura con microsabbiatrice di precisione, nel consolidamento chimico con silicato d’etile dato a spruzzo, nella stuccatura dei giunti con malta a base di calce idraulica a basso contenuto salino. Tali operazioni hanno anche interessato parte delle facciate interne. Gli intonaci in cattivo stato di conservazione sono stati in parte rimossi e reintegrati, in parte consolidati con infiltrazione di malta idraulica.
Le superfici dipinte ad affresco e le decorazioni murarie ubicate sulla sommità delle murature laterali della navata centrale, al di sopra del matroneo, sono state sottoposte a restauro pittorico, con spolveratura, consolidamento dell’affresco, reintegrazione e protezione finale.
La pavimentazione della cripta, in tavelloni di cemento, era interessata da fenomeni di risalita capillare delle acque sottostanti, evidenziati da macchie di umidità sui tavelloni. Il vecchio pavimento è stato quindi rimosso, demoliti i massetti e posto in opera un nuovo pacchetto. L’impermeabilizzazione del piano di fondazione è stata eseguita con pannelli contenenti bentonite di sodio naturale; è stato realizzato un vespaio areato costituito da mattoni forati ed infine è stata posta in opera la nuova pavimentazione in pietra di Trani, detta “biancone”.
E’ stata infine prevista e sarà realizzata la predisposizione, limitatamente alla cripta, delle tubazioni affogate sotto la pavimentazione ed altre opere propedeutiche alla realizzazione dell’impianto di riscaldamento a pannelli radianti.