Chiesa della Santissima Trinità

Cliente: Ministero per i Beni Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Lazio
Città: Viterbo
Paese: Italia
Provincia: VT

RESTAURO E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE

STORIA
La chiesa della Santissima Trinità è nota in città anche come Santuario della Madonna Liberatrice, perchè fu luogo di preghiera durante gli eventi calamitosi e drammatici occorsi alla comunità. La chiesa ed il convento furono costruiti dai padri eremitani agostiniani nel XIII secolo, ed il complesso fu consacrato da Alessandro IV nel 1258, come ricorda una lapide gotica nel Chiostro.

INTERVENTO
L’intervento di restauro si è svolto in tre lotti successivi.

I LOTTO: TORRE CAMPANARIA
L’intervento é consistito nella completa rimozione di tutti i fogli in piombo della copertura, nel rifacimento degli intonaci sommitali e nella posa in opera di nuove lamine di piombo lavorato. Al di sotto della copertura si è proceduto con la rimozione del vecchio cornicione ligneo danneggiato, sostituito con una uguale struttura ricoperta di lamiera in rame; il resto del campanile è stato totalmente recuperato negli intonaci e ridipinto nei colori tipici dell’area urbana di riferimento in cui storicamente si colloca.

II LOTTO: COPERTURA DELLA NAVATA CENTRALE
L’intervento di ripristino si è reso necessario in seguito ai danni subiti dalla copertura in occasione di un evento meteorologico di particolare intensità durante il quale una capriata della struttura di sostegno della copertura ha subito la rottura di un puntone, con il conseguente spostamento di tutte le altre orditure ed il crollo parziale della copertura stessa. Le operazione svolte hanno previsto lo smontaggio completo del pacchetto di copertura, la rimozione delle orditure minori e degli arcarecci, lo smontaggio e la rimessa in sede ed in asse di tutte le capriate, l’eliminazione e la successiva sostituzione di tutti gli elementi non più idonei, l’infittimento degli arcarecci ed infine la ricostruzione dell’impalcato e del pacchetto di copertura.
Riparati i danni della copertura si è intervenuti sulla volta sottostante tramite una serie di irrigidimenti strutturali eseguiti con spillature estradossali collegate ad un pacchetto di rete elettrosaldata e malta fibro- rinforzata. A conclusione dell’intervento si è eseguita una fitta serie di cuciture armate, sia sulle fratture della volta che sulle contigue fratture in facciata.

III LOTTO: COPERTURA DELLA NAVATA SINISTRA
Questo intervento si pone in continuità con i precedenti ed all’interno di un programma complessivo di ripristino delle coperture ammalorate della chiesa.
E’ stato realizzato un miglioramento della copertura impermeabilizzando il manto di copertura e ripristinando le linee di scarico delle acque piovane, a partire dai finestroni della navata centrale: sono stati rifatti gli intonaci e le coperture dei lanternini delle cappelle laterali e sono stati restaurati gli infissi in legno ed in acciaio; sono state installate reti antipiccione ed antipassero a chiusura dei vani di passaggio di aerazione del sottotetto. Infine si è completato l’intervento con la velatura ed il trattamento degli intonaci.